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Poesia

Sono nata il ventuno a primavera

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

Trentatré cose che cadono (La serpe)

Lei scende leggera ogni volta
gelida come pioggia
psicoradioattiva.
 
Poi s’insinua lenta dalle mie vene
alle ossa non più oscurate
dal colore nero del cuore.
 
Ho lasciato il futuro nello spazio,

Risveglio

R.Magritte, Le Seize Septembre, 1956
Atmosfera ovattata
da assonnato silenzio.
Movimenti lenti,
a non disturbare il risveglio del giorno
e dei sensi.
Uscire dal guscio,
a nuova vita,
dopo aver salutato il sogno.
 
Alexis[A.H.V.]
21.12.2010
 

seduzione

Non ho bisogno di te 
se nel mio corpo
cerchi la tua seduzione
nella passione che nulla vive
se nelle tue mani
non trovi la mia anima.

le onde si fanno banda

le onde si fanno banda
perché hanno sempre un moto
e centomila pressioni
per nulla sproporzionate
come ogni ordine universale
hanno un congegno senza misura
una macchina d’acciaio
e le fasce sempre pronte alla ripresa
sono immateriali in quell’altezza

Dammi donna

Dammi donna di tuo felino aspetto
tenera voce di soavi grazie
dona succhi e frutti e palpitanti aromi
docile tuo corpo
a genuflesso uomo
e liberami dal male
lascia che beato vada
lungo strade dorate di tue virtù.
Concedi a me che tremante busso
a secretale porta di divina terra 

Della cecità

1.
dove sono gli occhiali neri,
chiede l'uomo cieco, tastando
il tavolo
con dita sapienti
 
la scabra natura delle cose
anche di quelle lisce, setose, lucide
che scorrono sulla pelle
con un soffio
 
2.

Preghiera

 
PREGHIERA
 
La mia preghiera
è fatta
di parole mute
di candele accese
di sguardi imploranti.
 
            Le mie mani vuote

Haiku (brividi)

Awakening.jpg

soffia il vento
la pelle come buccia
la notte placa

Caso o non caso

abecedario
abecedario
capostipite sensato
si tuffa in un magma di parole
aspiranti a volo d'evoluzione
nell'azzurro capovolto
sfavillanti echeggiano
progrediti neologismi... haimè
scivoleranno
nel tiro d'un accanito boomerang
dedito a inesorabile traiettoria involutiva

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