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Perle scelte dalla redazione

Al Paradiso

 
Non ci appartiene il silenzio delle rondini
quando aprono le ali implumi
stanche del lungo randagio
nelle campagne sfiorate
dal ventre calvo.
 

corretto al cognac 1

vincerò di vita in questo angolo acuto che mi costringe a posizioni assurde?
(da "blues delle mie brame ed altri accidenti accidentati)
 
...
di 
un tempo nuovo
come punta di jazz 
nell'abbraccio della 

Dove sono

Lontano
e nel profondo
ferro e luna
e graffi di ghiaccio
e derive di silenzi
pulsano di indomiti frammenti

Ad ogni piega di parola

Hanno il sapore del grano

le parole fasciate lente

(come spighe sbattute dal vento che piegano ai campi)

 

Era sul finire di luglio che t'avrei fatto paglia

così, tanto per arare,

tanto per rimestare ogni pensiero fermo

E le mani,

le mie mani abbandonate in grembo

Morir di vento


Entrava fragorosa
con tutto il suo profumo
la burrasca a mare
dalla mia finestra.
Quasi a riprendersi
il pesce ancora vivo
che dal tavolo occhieggiava
mentre la vita gli scappava via.
Con occhi nell'azzurro umidiccio
miravo stracci di nuvole imbalsamate
barche bianche ormeggiate in cielo

Inno alla vita

Foto227.jpg
Dell’esistenza
ogni attimo godi
perché mai più
tuo potrà essere.
 
Al domani non rimandare
grazie rendi

Autunnale

Al mattino, in questa stagione
la nebbia fa la corte alle colline
indugia negli impluvi infrascati
sale lentamente i clivi dissodati.
Pare che smemorate fate passate
abbiano perduto il lor tenue manto
non lo ritroveranno neppur domani
a breve il phoibos avrà tutto evaporato.

Tappe dell'andare: Ortigia

M'immergerò ancora nel fascino degli atlanti,

compresi gli obsoleti o inattendibili, i magici.

Piste (con gli occhi, con l'indice, con la matita)

percorrerò – entrerò in Ortigia dove sapienti

maghe che sanno volare, figlie della terra,

figlie dell'onda salata, saldano gli umani

Crepuscolare


Vi prego ditemi
se è poesia quello che io sento
alla sera quando mi addormento
le parole del giorno, farsi silenzio
come foglie morte posarmisi addosso
leggere cullate un po' dal vento
coprirmi, quietando ogni turbamento.
Al mattino, immaginare fessure
cercando di indovinare se c'è il sole

Quando di me avrai perso il ricordo.

Tracce di te
cercherai nel vento
nei giorni dell'abbandono
ma soltanto orbite vuote
t'offrirà il tempo

se mi dimenticherai.

Cercherai qualcosa
negli anelli di fumo
della tua sigaretta,
perso lo sguardo
in sogni dimenticati.

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