Scritto da © Alessio Carlini - Lun, 18/03/2013 - 06:26
di questa vita che ha bisogno di un suono... di un sax...
Ecco,
mi ricordo quel giorno di pioggia,
cercavo la luna in ogni pozzanghera,
il passo appena dopo mi tradiva e sfuocava l'immagine;
avevo bisogno di un suono... di un sax...
Che cosa è mai un assolo?
Un grido;
un nuvolio di note e di deserti,
il mare dei pensieri,
la voce vera che è dentro di me...
Quel giorno avrei voluto solamente asciugarmi,
profumare di te
e poi riposare tra il giallo ed il fieno;
avevo bisogno di un suono... di un sax...
Ecco quel giorno di pioggia,
ora svanisce dopo ogni tiro di sigaretta,
una piccola nube a fondersi sopra i pensieri,
a velare il richiamo della pioggia che tradisce le stelle e...
Questa sera avrei bisogno di un suono o di jazz,
di un piccolo particolare,
dell'anima di Stan Getz...
questa sera avrei bisogno di un sax.
Fossi nato qualche anno prima del previsto,
avrei riposato con te tra il giallo ed il fieno,
asciugando le smanie della pioggia al di là dei vestiti della vita;
avrei riposato con te tra il giallo ed il fieno,
asciugando le smanie della pioggia al di là dei vestiti della vita;
di questa vita che ha bisogno di un suono... di un sax...
Ecco,
mi ricordo quel giorno di pioggia,
cercavo la luna in ogni pozzanghera,
il passo appena dopo mi tradiva e sfuocava l'immagine;
avevo bisogno di un suono... di un sax...
Che cosa è mai un assolo?
Un grido;
un nuvolio di note e di deserti,
il mare dei pensieri,
la voce vera che è dentro di me...
Quel giorno avrei voluto solamente asciugarmi,
profumare di te
e poi riposare tra il giallo ed il fieno;
avevo bisogno di un suono... di un sax...
Ecco quel giorno di pioggia,
ora svanisce dopo ogni tiro di sigaretta,
una piccola nube a fondersi sopra i pensieri,
a velare il richiamo della pioggia che tradisce le stelle e...
Questa sera avrei bisogno di un suono o di jazz,
di un piccolo particolare,
dell'anima di Stan Getz...
questa sera avrei bisogno di un sax.
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