un giorno in Lucania

A sole alto
nel muto silenzio dell’anima
gorgoglia il ruscello
per il suo sentiero
Tracce di vita
si mescolano negli occhi
in questa solitudine
le età camminano distanti
curve e pesanti
di lavoro dato
É sempre distante
l’uomo dall’uomo
nella malinconia del tempo
un funerale di passi
è il cadere del giorno
Cosa riserva nel silenzio
l’accenno di un saluto
la dignità di uno sguardo
costruito sulla pelle
di anni seminati di fatica
Io di pari età ed oltre
in questo giorno nato a caso
non mi ritrovo e m’allontano
Nel cuore l’amore è in me
ancora tutto da scoprire
è natura che germoglia
Negli occhi di continuo
un orizzonte d’infinito
La morte è nullità dell’anima
il silenzio del respiro
ciò che avvolge la parola
ancor non basta
per riposare eterno.