Scritto da © sapone g. - Lun, 25/04/2016 - 13:07
si chiamavano per nome
faceva stringere le mani
la sete di libertà
abbandonare case amori
storie e foto in un tascapane
Onore , sempre
per ogni giorno
e in ogni luogo
a chi è morto
perchè io potessi bere.
per ogni giorno
e in ogni luogo
a chi è morto
perchè io potessi bere.
come girasoli addormentati
non contavamo le ore
che mancavano alla sera
che mancavano alla sera
a capo chino
girasoli addormentati
girasoli addormentati
contavamo gli occhi,
che mancavano
che mancavano
si chiamavano per nome
faceva stringere le mani
la sete di libertà
abbandonare case amori
storie e foto in un tascapane
sognare soffrire
uniti, anche morire
magari dentro a un fosso
ignoto sognatore
o in fila sulla piazza
come alle scuole, mai finite
uniti, anche morire
magari dentro a un fosso
ignoto sognatore
o in fila sulla piazza
come alle scuole, mai finite
ma sempre gli occhi lucidi
di chi sa di avere amato
i riccioli di Antonia
il futuro dei suoi figli
ubriachi e pasci
ora è facile dimenticare
attorcigliati come scorze al sole
chissà se avremo ancora sete
di chi sa di avere amato
i riccioli di Antonia
il futuro dei suoi figli
ubriachi e pasci
ora è facile dimenticare
attorcigliati come scorze al sole
chissà se avremo ancora sete
e intanto si sventola bamdiere
-un giorno all'anno-
-un giorno all'anno-
ma di bella ciao
soltanto l'ombra
soltanto l'ombra
se il cielo fosse i loro occhi
con le unghie e le pezze al culo
i nostri padri
ci hanno lasciato liberi,
e campi di maggese
a perdite d'occhi
i nostri padri
ci hanno lasciato liberi,
e campi di maggese
a perdite d'occhi
ne abbiamo fatto fosse
-d’umanità svanita-
e sparsi d'inutile
a perdita d'occhio,
-d’umanità svanita-
e sparsi d'inutile
a perdita d'occhio,
la vita non ha senso
se si lava in un catino
se si lava in un catino
e oggi
vorrei avere un telo
abbastanza grande
d'asciugare il cielo
vorrei avere un telo
abbastanza grande
d'asciugare il cielo
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