AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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blog di blinkeye62

7- Correnti

13- Memento

Falsità...come porpora s'adagia.
Sovverchio Dio...
Voce, casta come suora che
canta vespri su rintocchi di Cupido...
Dici che m'ami, ma labbra pungono
orgogliose...striandomi gli occhi.
Fantasia, lasciala vagare.
Lei, alata di pensiero, vola...
E quel memento audere davanti

Apatia

 
 
Ho incontrato ciò che è rimasto del mio equilibrio mentale e, purtroppo, sono giunto alla fru

Sincerità

Emozioni trasfigurate dal desiderio di essere…
E tu lì, prona nel folto del respiro, ricerchi
il mio sorriso…i miei occhi..
Dolce principessa…guarda oltre i merli del
tuo cuore…E lasciami entrare con dolce

5-Porgere il cuore

Leopardi viaggiatore

Bellezza- Banco laboratorio

Ho pensato ad un possibile banco laboratorio
 
Spinto da un suggerimento, ho deciso di delineare attraverso un excursus essenziale la storia degli stereotipi del concetto di bellezza nel tempo. E come sono solito fare…lo farò con un linguaggio semplice, diretto, senza in sostanza addentrarmi in sofismi complicati e pesanti quanto un elefante. Prima di stilare una sorta di cronologia temporale sulla bellezza e le sue conseguenze, desidero in un certo qual modo avvertire il nostro lettore che il concetto del bello, inteso come cura del proprio corpo e ammirazione per il bell’aspetto altrui, ha radici profondissime nel tempo e liquidarlo quindi con una pagina soltanto mi appare un’operazione riduttiva…Vi prometto, comunque, che cercherò d’essere il più sintetico possibile.

Punto della settimana

Il nulla

Normal
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La scomparsa

Primo capitolo
 
La scomparsa
 
Sebbene fossero passati molti anni di quel giorno ricordava ogni piccolo particolare. Aveva studiato, fatto sacrifici impegnandosi a fondo per giungere a quel traguardo. Le memorie, quella mattina, s’erano concretate improvvisamente con forza, avevano preso spazio nella mente come nuvole che mosaicano un cielo terso. Elena Ancis sedeva davanti al portatile del suo ufficio di facoltà e il pensiero di quel ricordo, mai obliato, la fece sorridere con nostalgia. Quella reminiscenza fu percepita come un evidente segno che avrebbe in qualche modo cambiato il corso della sua vita. 

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