Poesia | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Poesia

30- Seme d'Amore...

mani_germoglio.jpg
Più in là della montagna (sempre)
esiste una terra fertile
dove piantare un seme d'Amore,
noi contadini di un'emozione
sapremo farlo germogliare
lo guarderemo crescere
lo terremo al riparo dalle intemperie
perchè la sua pianta
possa crescere forte e tenace
e nel futuro, sono sicura

Resterò ancora un poco

Ti guardo mentre dormi.jpg

Stanotte lo farò io per te,
mentre cerchi di dormire
e non ci riesci…
mi avvicinerò cautamente
e poggerò la mia mano fresca
sulla tua fronte,
carezzerò i tuoi tormentati pensieri,
le tue indecisioni, le tue paure
e sarò felice quando ti vedrò sereno.

ali che non volano

Sono un angelo innamorato
ma il mio angelo
non ha ali per volare
è tra le stelle
nascosta da DIO
nel suo amore.
Io volo tra gli arcobaleni dei cieli
ma è nella notte
quando la falce della luna copre il mio volo
tra le mie ali

Il filo della fantasia...

organza.jpg
Di seta ed organza
vestirò i tuoi desideri
in questa notte d'estate
calda come il desiderio
che scivola lento
fra le pieghe delle mie voglie
sarò brivido di Luce
per illuminare il sentiero
che ti condurrà
sull' Ara della Passione
per condividere estasi

Mi torna in mente


Mi raccontava dei bovi
mia madre
e fantasticavo di bestie enormi
potenti, pei campi conosciute
che tiravano ferro, solcavano colline.
E delle lucciole, d'estate
che bucavano il buio
e lasciavano monete poi
il mattino, sotto il bicchiere
dove erano state prigioniere.

Colore vivo

Nel tempo
che imbrunisce
le foglie
voglio esser
colore vivo
per non appassire
e cadere.

la vita

Ti ho sempre amata
anche quando il sole
scompariva dietro le montagne
e il buio avvolgeva con la paura l'anima
tremante in quel poco amore spremuto tra la gente.
Infame è il brivido che percorre il cielo delle nostre vite
come un fulmine a rischiarare antiche paure.

difetti

non posso farci niente
sono fatto così

il mio amore per il paese
è ancora più forte
dell'odio che ho per voi

e per questo se vi servo
io sono qui dove sto sempre

avrò un giglio di parola
bianco nell'asola del rever

tutta la primavera che posso

La primavera ha odori così intensi
che persino le parole sono essenze profumate
ma non posso farne ninnananne
né ghirlande colorate

 

appartengono alla brina del mattino

 

 
c’è da aspettare la stagione delle nevi

Il Signore delle lucertole

Tu che regolare
rompi i tediosi gusci
delle mie pallide ore
e malvagiamente le mutili
lasciandomi in balia
di un'invasione di code mozzate
al confine
tra la fine e l'inizio,
placati!
Placami
e placa il mio cuore
tra i platini!
Circondato da immobili specchi

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 2 utenti e 4707 visitatori collegati.

Utenti on-line

  • Antonio.T.
  • Ardoval