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Il fiume delle perle

Ascolto.
 
E uno scorrere lento
D’acqua bianca.
Leviga sassi
Soffici come
Batuffoli di sogni.
Tra colline e dossi
D’impalpabili veli
Si snoda.
 
Lo vedo.
 
Lontano e pallido
In questa inafferrabile aurora.
E per un attimo m’immergo
E purifico la vita
In quel che chiamo
Il fiume delle perle…

Oggi

oggi è un giorno di pianto, per me
abbandono le maiuscole
potrei provare a scrivere
 

Il ponte giapponese

Dal 13° capitolo della prima lettera ai Corinzi.- San Paolo
“E se anche ho il dono della profezia e conosco tutti i misteri, e tutta la scienza; e se anche possiedo tutta la fede sì da trasportare le montagne, ma non ho l’amore, non sono niente”.
 
Lì l’aveva trovata, lacerata. Il vestito bianco senza la macchia di un filo d’erba, distesa sulla sponda che scendeva dal fianco del ponte verso lo stagno delle ninfee.
Veniva dalla guerra, dall’ultima battaglia. I suoi compagni l’avevano lasciato, uno ad uno.
Si piegò e ne ascoltò il respiro; era ancora viva. La raccolse ed in braccio la trasportò verso la casa nascosta dagli alberi.
Fra il tepore delle mura la giovane donna cominciò a riprendersi, aprì gli occhi.
Jacques li vide, rimase per un intero minuto a fissare quel blù dove ci si poteva perdere. Lui si perse.
 
La cura non fu mai finita.
Ma Jacques, ogni volta tornando, riprendeva cuore, e speranza, alzando lo sguardo al minuscolo ponte sul quale un giorno l’amore predestinatogli si sarebbe fatta trovare.
 

L'amore...ah!...l'amore.

che sia quella cosa
improvvisamente nota
che accelera il battito senza posa?
fa tremar le mani arrossa gote
quella strana emozione
che la testa ruota, tutto scuote?
specie la prima volta è un'iniezione
che vuoi fare continuamente e
la gioia ti scoppia come un'eruzione.

Limerick :-)

quando lo trovo tanto vero sfizio
non m'importa quale sia l'orifizio
che attratto ognor mi sento
sia la pioggia o sia il vento
e reggo il mento appoggiandovi l'ozio.
 
 

Implemento all'incompiuta dI Max (Liberamente tratta da “Max” di Paolo Conte)

 ……………………………...(L’antefatto)
 
Max era Max
più tranquillo che mai
la sua lucidità…
Smettila Max.
La tua facilità
non semplifica Max…
Max non si spiega.
Fammi scendere Max.
Vedo un segreto
avvicinarsi qui
Max
 
.............................................(L’implemento)
 
Max fammi scendere
questa notte
io resto qui Max.
No, non dire nulla più
sono stanco
questa non è vita Max.
Hai toccato il fondo
se continui cosi
e qualcosa succederà Max.
Pensare non serve Max.
La fisarmonica
suona.
Ascolta Max...
non puoi fingere più
preferisco camminare.
Tu hai a cuore una canzone Max
è vero.
Io ho soltanto...
una vecchia canzone
nel cuore... Max.

E' qui

 È qui la forza del verbo:
se dico ti amo diventa vero l’amarti
Dell’indefinita collezione di significati che il segno porta in sé
una necessariamente s’invera
 
            perché l’amore mi trabocca
            ed è per ciascuno
            ed è sempre verità
 
è amore il canto che mi trasuda dai pori
 
                -essenza profonda
           liquida traslucida essenza-
 
 
 
 

Leggere il domani.

 
Sono legato di ferro all'infanzia
alla pubertà come ultima ratio
quasi che nulla dopo sia valso
ed è vero che mai più ho fatto
sogni tanto grandi, sperato
cavalcare stalloni neri e bianchi
galoppare alla pugna tra lame
lucenti acuminate, bombarde
come tuoni e lampi d'estate.
Forse perché temetti guardare
quell'uomo nel retro della vita
seduto su una bitta al molo vecchio
scacciandovi pigri gabbiani della sera
contare le grinze delle mani
e leggervi, sorridendo
cose del tempo passato.

Ticchettìo insaziabile

[Sussurro queste parole solo per me mentre sento la pioggia tamburellare sul mio cuore e osservo la notte avvolgere il cielo col suo manto di velluto]

 "Ho chiuso gli occhi perchè avevo paura della luce.
No no, luce vai via...sto bene così, al buio, chiusa nella mia bella gabbia di cristallo.
Eppure col passare delle ore e dei giorni qualcosa ha iniziato a fare male dentro.
Strisciante come un subdolo serpente la sicurezza di tale decisione ha iniziato a vacillare e la bilancia ha iniziato a pendere dalla parte opposta."
 
 
[sono spilli al cuore.
sistole.
piccole stelle nere fisse in un cielo scarlatto.
diastole.]

Ma si può cambiare il sangue nelle vene?

 ( Un bacio come spillo appuntato alla gola )

Per averti

 
Così spogliata dei tui pudori
vesti solo del mio profumo adesso.
 
Lontana non più campane e grilli
solo la mia voce voglio tu oda.
 
Svestita dalle tue angosce e dolore
contempla gioia con gli occhi tuoi.
 
Per portanti nella mia luce
ora t'ho rapita dalle ombre.
 
Indossa solo i miei pensieri
copriti solo della mia anima.
 
Nei tuoi desideri ti ho condotta
soltanto per averti tutta per me.
 
Atlantis

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