Efesto o la solitudine dell'artigiano
Scintille lampi faville
la mazza sull'incudine forgia
la forza del braccio che spinge
un colpo poi un altro poi un altro
si sbalzano l'oro ed il ferro
pronti ad epiche gesta.
Ed ecco le armi di Achille
l'elmo di Hermes, l'Egida di Zeus
: tutte opere del dio deforme
il dio artigiano, Efesto lo zoppo
deriso e tradito.
Cadde per nove giorni e nove notti
dopo che il padre Zeus
lo scagliò giù dall'Olimpo,
cadde qui a Lemno il dio.
Noi gl'insegnammo l'arte della forgia
e lui divenne il più grande.
Efesto è la perfezione del gesto,
l'orgoglio dell'opera fatta.
Ma è solo, il dio, e negletto.
Sfoga nella fucina le sue lacrime,
le gocce sfrigolano sull'incudine
e scivolano, si perdono
negli sbalzi dell'oro e del ferro.
Gli automi che lo circondano,
loro, tacciono
:
nessuno lo vede, il suo dolore.
- Blog di Franca Figliolini
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Alle quasi notte
trattando fughe al tornasole.
- Blog di
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Il Gazebo
Attendeva di conoscere l'esito di un intervento operatorio che si andava prolungando oltre il previsto e, impaziente com'era, avrebbe desiderato quasi che la natura gli avesse voluto anticipare, con il suo rigoglio, un segno benevolo e comunque di speranza.
- Blog di taglioavvenuto
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Sto
- Blog di Princ3ss
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desideri
Ogni pensiero, ogni respiro della notte, ogni raggio di sole, ti penso e non vorrei.. non potrei.
Sei il mostro del mio incubo da cui non vorrei mai sfuggire, il mio primo volo libero carico di energia e voglia di amare... senza catene, ... ma mi infrango contro un duro muro di cristallo,... perché?
Ti penso e non vorrei, Ti voglio... non dovrei...
- Blog di sognatore
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Il peccato
- non spingere il passo che ti fa sbagliare -
resta impigliato tra cuore e coscienza
- Blog di Rossella1953
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Pensiero musicale
Una vibrazione che sempre mi salva...
la mia musica che vibra e pizzica la pelle sollevandola con un brivido.E cosi vorrei innamorarmi...
Sarebbe come accogliere dentro di me qualcosa di nuovo.Una filo invisibile che prenda origine da lontano,oltre i miei spazi comuni,da località sconosciute e che riesca lostesso a raggiungermi.Lascerei che quella melodia lenta pizzichi le mie emozioni più nascoste e pian piano risolga fra le punte delle mie labbra.Ne farei canzone,colonna sonora della vita di due anime destinate a sposarsi.Sarebbe come vivere per la prima volta.Sarebbe come amare per la prima volta...
Sento già che una nota si perpetua nella mente,suona in me quasi familiare...come se qualcuno me l'avesse già cantata.Un angelo?Un salvatore?...
Questa nota che pian piano si fà sempre più chiara mi culla come quando ascolto la musica più cara.E' un regalo che non è fatto di immagini,nè di carne,ma ha la forza di attraversare spazi e catapultarti dentro la tua emozione,in quel mondo fatto di solletico brividi palpiti...
Ti senti al sicuro,senti che nessuno può farti del male come se una calda coperta fosse sufficiente a difenderti dalle minacce di una realtà impastata di minacce e violenza.
- Blog di Marika
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Sconnessione
- Blog di flymoon
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Primavera
Maria L. Agnisetta Prodon
- Blog di Maria34
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Delenda mafia
Ho grovigli di spine, dentro
buchi di pallottole vaganti
scudisciate d'Etna sulla carne
sollevano la pelle agli innocenti.
Un gregge malinconico ci vive
asserragliato in arabesche mura
tra verdi giardini a frutti d'oro dove
la fragranza delle zagare cattura.
Subisce lo strazio d'ogni giorno
di gente, eppure son di loro
che laida preda ricchezze, pure il sonno.
Vetusta la malia che s'è incarnita
nell'anima dei più, la codardia
che cela con la facciata calcinata
il distacco dalla vita più impegnata.
Ahi quante volte al tremebondo
labbro, sentii voglie di riscatto
proferite a stento ma, il luccichio
dell'armi sfoderate a tempo
rintuzzò ogni coraggio, rimandando
al dì di poi ogni proponimento.
- Blog di Bruno Amore
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