blog di sapone g.

A volte basta un refuso
scritto bene in bella vista
a ricordarmi ch'è sfuggito un attimo
lo correggo aggiungo l'elle

Neri d'inchiostro insonne
i versi galleggiano
tra un messico piovoso
e belve feroci in gabbia

 

s'intrecciano

Non si arriva mai
è un girotondo, dèjà vu
su lastricato di pietra serena
a malta fango e sputi

Mi prende a sbalzo
in controluce al tempo
vertice all'unisono
di un giorno che non muore

 

fotogrammi di respiri

Metafore infantili
si aggrappano a giacigli sparsi
non c'è aria che respiri fango
ma dignita' in sacchetti lisi

 

C'è un pianto nel piatto
che aspetta scarnito

 

amico in inganni
d'un riflesso allo specchio

Per un po' non si vedranno
nani e lucciole a febbraio
l'istinto è puro cioccolato nero
amaro più dolce di un boccone

 

Maledetto gallo stamattina
fa il gradasso con l’alba
gli urla addosso
spacca i girotondi alle falene
ne beve il ronzio
testa in alto fiera

Il silenzio ha voce
spacca il buio del dubbio
per me che chiedo

 

è ascoltare