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amore

La rondine

Su un bus contro una rondine 
io gareggiavo.
Lei si sforzava eppur più veloce
l'aria tagliavo.
Vinsi la gara, ma lei mi sorrise
dal cielo.
 

Rubino

rubino
Strade ferrate verso il nulla
come miraggi d'intenso gioco
che in cuor pace non trova.
 
Onda che miete del mar i coralli
ed il lamento in bigotta dignità.
 
Uno sguardo al giardino dei ricordi
l'ultimo ora...senza voltarsi più.

Figlio

I laghi fondi
dove 
annegavo
ogni dolore
l'oro nero
che mi faceva regina
in questa vita
i tuoi occhi
chiusi
ora
nel ventre del silenzio
ch'è tomba d'ogni luce

Tre minuti

 
Tre minuti d’impotenza mi annientavano.
E il dolore del mio petto squarciava un cielo ancora nero
ma non un solo santo vidi accorere in mio aiuto.
Quante lacrime soffocate possono ridare l’innocenza
al volto d’un bambino?

Anna e Annina

“Annina, a nonna per favore, oggi puoi andare tu dalle tue amiche? Io non mi sento tanto bene e vorrei distendermi un po”
“Va bene, nonna, non ci sono problemi, ho già appuntamento con Giusy alle tre e mezzo da lei, tu puoi riposarti quanto vuoi, anzi se ti serve qualcosa, nonna, dimmelo pure”

Farfalle

Sono diventato padre
il grigio degli alberi è sceso su di me
sulle mie tempie ,
ha colorato i miei capelli.
Si diventa vecchi senza volerlo
senza saperlo
è come una chiamata alle armi ,
l’alito si fa pesante
come la solitudine.
Tutto diventa memoria,
i ricordi della sera

Addio amore mio

Basta
esser percosso dal vento
bagnato dalla pioggia
Sempre lì
ad aspettarti
a sognarti
ad amarti
 
Viver come se fossi
il fumo che tu sputi
l’impronta che tu lasci
Basta
Non io
ma il mio cuore

paura d'amare

Si può respirare piano
immersi al limite
di un timido bacio
e non capire
che basta chiudere gli occhi
per non avere paura di noi
lasciare che tutto sia
libertà d'amare
al cuore la parola
al bacio la verità.

Il genetliaco

 
Magica Musa,

doppia M da sogno,

che la vita, serena, Ti arrida,

sol levante dall'alba ammiccante,

pian piano cocente e rigenerante,

sin sull'orizzonte seppur pallido,

Potrei farla innamorare...

Un giorno,
ti cercherò.
Dove il sole agita la chioma.
Per raggiungerti mi basterà svegliarmi.
Taglierò per l'inverno
e non avrò paura di farti innamorare.
Porterò i sogni che ti hanno acclamata,

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