Parli
- Blog di taglioavvenuto
- 3 comments
- 1138 letture
- Commenti
Cristo spogliato e deriso
- Blog di Odo Tinteri
- 4 comments
- 2276 letture
- Commenti
in quell’altra disposizione/ .في هذا الموضع الآخرِ/ In that other placement
alla fine nel corpo redento
io mi sarò salvato per fede
o posso credere per natura
senza alcuna delle fragilità
delle separazioni possibili da sempre
e perché no morto
senza che io diriga nulla
vedrò la bella delle sacre
la Mamma della Palestina
da uno e nuovi lati
i suoi innumerevoli seni
la voce di richiamo
e capirò l’emissione vergine
ben dentro il mistero
e non avrò altro in cui credere
nessun’altra conoscenza
che sia di nuovo miserabile
come è nella vita
nessun’altra obbedienza
dalle parti invisibili
saprà tanto innamorarmi
per così scriverne la gloria
Michele Caccamo
I will know the difference with immortal beings
at the end in my redeemed flesh
I will be safe by faith
or I can guess by nature
without any of the human frailties
of the all along possible separations
and why not dead
without my showing any way
I will see the Holy Lady
the Mother of Palestine
from one and further sides
her innumerable breasts
her voice of call
and I will comprehend
the virgin emission
properly inside the mistery
and I will not believe in anything else
no other knowledge
that is again paltry
as it is in lifetime
no other compliance
from invisible sides
will be able to make me fall in love
so to write about the Glory
(trad. Rosa Caccamo)
في هذا الموضع الآخرِ
ميكيلي كاكمو
.في هذا الموضع الآخرِ
سَأَعْرِفُ الاختلافَ بين الكائناتِ الخالدةِ
في النهايةِ
جسدي الذي غفَرَ خطاياهُ
سيُنقِذُني بالإيمانِ
أَو يُمْكِنُ أَنْ أَُدرِكَ بالفطرةِ
بدون أيّ نوعٍ مِنْ الضعفِ الإنسانيِ
لِطُولِ الفِراقِ المُحتَمَلِ
لماذا لم يَمُتْ ؟
ولمَ تظهَرُ عليهِ دلائلُ الموتْ ؟
سَأَرى السيدةَ المقدّسةَ
أُمّ فلسطينَ
مِن جانِبٍ واحدٍ و بعيدٍ
نُهُودُها لا تُعَدُّ ولا تُحصى
صوتَ ندائِها
سأُدرِكُ الإشعاعَ العذريَّ
في داخلِ السِرِّ
لن أُؤمِنَ بأيِّ شيءٍ آخرَ
ولا بأيِ عِلمِ آخرَ
لا فائدةَ منهُ
مثلُ العُمْرِ
ولا أيَّ التزامٍ آخر
مِن الجوانبِ المَخفِيّة
يقْدِرُ أنْ يُوقِعَني في الحبِّ
حتى الكتابةُ عنِ المجْدْ
- Blog di Michele Caccamo
- 2 comments
- 12203 letture
- Commenti
Durante il buio in città
- Blog di
- 6 comments
- 1020 letture
- Commenti
Antologia!
- Blog di stellasenzacielo
- 5 comments
- 1659 letture
- Commenti
Divieto
guardare
Il sole non lascia intravedere
il suo volto
vero.
-Cosa nasconde?-
Si cela in lui
il segreto che
nessuno scoprirà
fino a quando
l'ultimo respiro della Terra
verrà a mancare.
-Quando dunque?-
L'impaziente
s'uccide
per placare un po' d'attesa
infima e placida.
- Blog di stellasenzacielo
- 4 comments
- 1067 letture
- Commenti
Speculi specchi
per te scriverò ali e gabbiani
che sul mare planan volando
e suoi
i vecchi dintorni persi senz'orli
ritorti
eppur sempre verdi
ai miei anni, che dentro porto
volti e riavvolti
e perenni sempre ai miei gesti.
Vecchi,
ai miei quotidiani mentimenti e spesso
passilenti e nottetempi
o antichi pentimenti
da sempre dico miei
come fiori amati
sfogliando foto a quinterni
dagherrotipi grigioseppia
impoveriti sempre ai miei gesti.
Cammini marinai
e vecchi senz'onde,
nuotate perdute
e vele salpate e donne aspettate
eppur vivo sono... per sempre
e ancora.
Grido di gabbiani in volo, dicevo,
d'ali,
che guardo dal basso all'alto
mistando a vino
opachi euro sfuggiti
mai più (ahimè) giammai tornati.
Eppur sempresalto,
getti al mio ponte i sogni di gatto
che gatto son gatti
e farsi guardare
e speculi specchi, latenti e schivi.
Concorro fuor tempo
oppure da sempre
occhi miei tesi
che io già sollevo e sempre,
che sempre con gli occhi nel cuore
in mano, da tempo io osservo
che mai e poi mai io
lisci piano e piano carezzi
- Blog di fabiomartini
- 4 comments
- 1048 letture
- Commenti
Nello stesso cielo
- Blog di fantasia
- 7 comments
- 1212 letture
- Commenti
L'inno dell'incoerente
Tutti millantano una qualche forma di coerenza, con se stessi, con ciò che si è detto o fatto, con gli ideali che si tentano di perseguire... ma in realtà è umanamente impossibile attuare il concetto di coerenza, essa è tuttalpiù un ideale cui si aspira, come tanti dei valori assoluti assolutamente utopici, uno dei più limitanti, comunque.
Condannare il proprio essere a perseguire un sentiero in linea retta senza voltarsi mai indietro, a destra o sinistra, senza la possibilità di muovere un passo al di fuori di quel tracciato tristemente bianco, pallido ed apparentemente sicuro è la più grande prigione in cui le menti possano rinchiudersi. Favorisce l'accanimento, la chiusura e lo sviluppo di infiammazioni e pruriti che possono essere placati solo attraverso lo sfogo di una viscida e sottocutanea intolleranza, un sentimento sottile e tacito, caldeggiato ad ogni sguardo pieno di fantastica e meravigliosamente umana ipocrisia.
Quanto sarebbe bello, invece, dar sfogo alle passioni così come si presentano! Lasciarsi andare nelle fantastiche danze dell'emotività, passando dal riso al pianto senza curarsi di sembrare folli, spogliandosi di quella patina grigia e polverosa che ci rende tutti tristi omuncoli rachitici oppure obesi, patologicamente affranti, insicuri, orribilmente freudiani. Corpi emaciati ed avviliti da una psiche inventata ed esplorata dall'esterno, ma ben poco compresa nel suo intrinseco potenziale mitico.
E ci rifugiamo, ancora, in quella coerenza spoglia di virtù, in quel continuo svuotarsi, inaridirsi, spegnersi.
- Blog di Alexis
- 7 comments
- 1512 letture
- Commenti
Il partigiano
- Blog di Bruno Amore
- 3 comments
- 1278 letture
- Commenti