Scritto da © Pinotota - Mar, 14/06/2011 - 18:00
MARE NOSTRUM
MEDICE, CURA TE IPSUM
MEDIUM
MALA TEMPORA CURRUNT
Corrono tempi cattivi. E' la rituale imprecazione contro il presente che fanno i nostalgici del passato.E' quasi una regola che una generazione denigri se stessa per rimpiangere le precedenti, salvo poi essere riabilitata e rimpianta dalle successive.
MARE MAGNUM
Grande mare. Significa confusione, tumultuosa quantità di cose, di gente; situazione o luogo privo di ordine, dove può succedere tutto e il contrario di tutto. Dice il Giusti, nel "Gingillino":
"Nel mare magno della capitale
ove si cala, s'agita e ribolle
ogni fiumana e del bene e del male;
ove flaccidi vizi e virtù frolle
pèrdono il colpo nel cor semivivo
di gente doppia come le cipolle".
ove si cala, s'agita e ribolle
ogni fiumana e del bene e del male;
ove flaccidi vizi e virtù frolle
pèrdono il colpo nel cor semivivo
di gente doppia come le cipolle".
MARE NOSTRUM
Il nostro mare. Come i romani chiamavano il Mediterraneo, essendone padroni di tutte le sponde.
MEDICE, CURA TE IPSUM
Medico, cura te stesso. Noi deploriamo degli altri i difetti che spesso abbiamo in eguale o maggior misura. Si guarda la pagliuzza nell'occhio dell'amico, senza pensare alla trave che c'è nel nostro.Tipico e ridicolo è, in proposito, il caso del padre libertino che raccomanda al figlio di non andare a donne. Ma perché siamo così pronti, scattanti, nel criticare gli altri?
La spiegazione poetica si trova in una favoletta di Fedro:
"Giove ci pose addosso due bisacce, collocò dietro la schiena quella piena dei nostri difetti, quella contenente gli altrui ce la appese davanti al petto. per questo motivo non possiamo vedere le nostre colpe, ma appena gli altri sbagliano facciamo i moralisti".
La spiegazione poetica si trova in una favoletta di Fedro:
"Giove ci pose addosso due bisacce, collocò dietro la schiena quella piena dei nostri difetti, quella contenente gli altrui ce la appese davanti al petto. per questo motivo non possiamo vedere le nostre colpe, ma appena gli altri sbagliano facciamo i moralisti".
MEDIUM
Colui che sta nel mezzo, intermediario. Nel caso nostro, intermediario fra i partecipanti a una seduta spiritica e il mondo dell'aldilà.Durante questi esperimenti paranormali,il"medium cade in trance, come si dice accadesse alle antiche sibille, ispirate dal dio Apollo.
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