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Come la paura

d'un saluto 

che va

oltre la bellezza.

 

Come il sibilare 

Lasciar scivolare  il giorno nella notte
raccogliere un quadrifoglio
sperando nella fortuna.
Guardare la luna in una pozzanghera

presto svegliati
questo mattino è d'oro
la vita, nuova

[Lentamente la luna
sfiora il mare d'inverno]
 
attorcigliati

Trentanni e 4 mesi,

con ogni luna della notte,

ho scritto su fogli di pelle,

e il pennino era... una lama affilata,

la notte imparò a splendere

ma mai seppe di farlo

né riconobbe lo splendore

 

Trasmutavi

sotto le mie dita.

Perdeva il tuo contorno

il tratto usuale;

fessure gli occhi d'acqua,

seriche le labbra,

fino

Chiamami per nome.

Con il mio nome.

Non usare

anagrammi emotivi,

metafore sospese,

ma scandisci le lettere

con la gola aper

( disegno mio)

 

Egli le cingeva i fianchi delicati come petali di rosa lasciandole sulla carne i segni indelebili delle sue dita e sussurrandole all’orecchio parole suadenti che Ella non udiva, presa com’era nella passione del momento.