Poesia

Con un leggero lavorìo
il maestrale
ha reso limpido il mare,
calmandolo e appiattendolo
ed ora è ritornato ad essere
bello da guardare
e dolce da ascoltare,
con lo sciabordio delle onde che,
nel silenzio totale, mi culla la mente.

Il tempo di te

sono nei ricordi del cuore

polvere di diamanti 

sul mio domani.

Cercarti nel fondo

della malinconia

sapere che ci sei

nel bisogno d'amore

nel brivido che scuote l'anima.

In realtà
il disordine delle cose è come una rete
non attraversabile.
I bavagli per non parlare
oggetti sfusi o confusi
l'improvvido destino che
in ogni caso
t'inventa nuovi passi da percorrere.
Impresa non cogliere
il senso della fatica
ad arginare e tamponare falle

A: B, C, D, E, F...

Tigri di luna. Albe maculate

di un soffio, un quanto delle

polveri d'oro. Scuotono

le mietitrici anche l'ultima goccia di pianto

lo portano al mare fissando

sirene

il promontorio. Quel cannone bronzato

miracolo dalla fucina

miglia lontano

il sangue corrente.