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 vagano violenti dopo il ruggito

sul verde del fiume in secca

e s'impossessano

di un occhio vitreo.

i colori dell'autunno

 re

Quadriportico, a cingere prato inglese

al colmo della grazia, del papiro fontana

centrale.

Il simpatico quanto bizzarro personaggio che passo a presentarvi, mi crediate o no, la notte appena trascorsa è entrato nei miei sogni. Era proprio lui, zi' Peppi Tararà, come l'ho conosciuto negli anni della mia fanciullezza: alto, capelli grigi, età sui sessanta anni, magro e trasandato nel vestire, occhi vivaci ed un pizzetto che amava definire "l'onor del mento", frase altisonante certamente non sua.

Ricordo settembre

spoglio lento nell'alba

di un sole muto

dietro foschia inchino al salir del cielo

e poi,

tramonto a dare bacio p

 

 

 

Quel che cerchi 

madre
non è oltre l'orizzonte
ma accanto a te

 

lo sguardo mi attraversò ferocemente obliquo
mentre girava piano la testa dalla fontanella
cristalli di puro ametista mi interrogarono severi