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Scritto da © Silvia De Angelis - Ven, 21/10/2011 - 10:24
4 - Al di là d'un pegno
labbra su labbra
portento d’un assenso interiore
d’indicibile voluttà
soggioga l’anima a duttili simmetrie amorose
quasi imprendibili e avvolgenti
eppur sempre mi negasti
quella languida espansione
sulla linea della tua bocca statuaria e algida
nel tornante d’un emozione sconosciuta
portento d’un assenso interiore
d’indicibile voluttà
soggioga l’anima a duttili simmetrie amorose
quasi imprendibili e avvolgenti
eppur sempre mi negasti
quella languida espansione
sulla linea della tua bocca statuaria e algida
nel tornante d’un emozione sconosciuta
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Scritto da © SempreGio - Ven, 21/10/2011 - 07:27
Volami nel cuore...
Volami nel cuore
lascia che le mie emozioni
siano le stesse tue
conducimi fra sentieri
che si fanno culla
di sensazioni dolcissime
accarezza la mia anima
con la forza di un pensiero
che mi parla di Te
del come sai essermi accanto
fra un volo di gabbiani
lascia che le mie emozioni
siano le stesse tue
conducimi fra sentieri
che si fanno culla
di sensazioni dolcissime
accarezza la mia anima
con la forza di un pensiero
che mi parla di Te
del come sai essermi accanto
fra un volo di gabbiani
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Scritto da © Andrea Occhi - Ven, 21/10/2011 - 07:25
Solamente il cuore
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Scritto da © taglioavvenuto - Ven, 21/10/2011 - 00:50
Preludio
Non ricordo esattamente
il periodo
se fu a quattro mesi o
a quindici
ma fu allora
che volai per la prima volta
meglio ancora caddi
Cadevo, e basta
e c’erano fantasmi, nei grovigli
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Scritto da © Charles Bukowski - Gio, 20/10/2011 - 23:54
I lavoratori
Ridono continuamente
anche quando
un'asse piomba giù
e rovina una faccia
o deforma
un corpo
loro continuano a ridere,
quando il colore dell'occhio
impallidisce da far paura
per via della poca
luce
ridono ancora;
rugosi e rimbecilliti
ancora giovani
anche quando
un'asse piomba giù
e rovina una faccia
o deforma
un corpo
loro continuano a ridere,
quando il colore dell'occhio
impallidisce da far paura
per via della poca
luce
ridono ancora;
rugosi e rimbecilliti
ancora giovani
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Scritto da © Franca Figliolini - Gio, 20/10/2011 - 22:06
Dove
è così che abbiamo trascorso il tempo
cercando l'altrove
laddove c'era solo il qui
gli sguardi vicini di occhi lontani
il tremito delle labbra
la rosea inconsistenza dell'amore
- dove
ancora dove, colomba mia
frullo d'ali bianco
canto lieve
cercando l'altrove
laddove c'era solo il qui
gli sguardi vicini di occhi lontani
il tremito delle labbra
la rosea inconsistenza dell'amore
- dove
ancora dove, colomba mia
frullo d'ali bianco
canto lieve
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Scritto da © luccardin - Gio, 20/10/2011 - 21:30
qualcosa di speciale
Mi ricordo bene
quando ancor giovinetto
guardavo di primo mattino
l'azzurro del cielo
tra spicchi di finestra
unica luce
di quella piccola cucina
di casa mia.
Un rito
che ogni dì attendevo
con la meraviglia di vivere
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Scritto da © Raggiodiluna - Gio, 20/10/2011 - 20:47
..musica
Dove tutto appare
e non è,
dove fatico ad incontrarti,
elevo un canto
che non è grido
ma la melodia del cuore
..e diventa musica
anche il mio respiro.
e non è,
dove fatico ad incontrarti,
elevo un canto
che non è grido
ma la melodia del cuore
..e diventa musica
anche il mio respiro.
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Scritto da © emada - Gio, 20/10/2011 - 19:56
Estate
Il silenzio del pomeriggio
quasi mi innervosisce,
mentre continuo,
distrattamente,
a pizzicare le vecchie
corde.
quasi mi innervosisce,
mentre continuo,
distrattamente,
a pizzicare le vecchie
corde.
Quest’ombra,
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Scritto da © Manuela Verbasi - Gio, 20/10/2011 - 17:28
2- Le Baise volé
Sbracciano gli alberi a salutare
la voce in alto ai baci spenti nelle gole
rotte d'aquile, capezzoli su cime
immersi in profumate rocce.
Virano nebbie ai piedi delle nubi
stretto fra ginocchia affondi rosa
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