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Analisi del testo poetico 4

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Nell'universo 

 

Se in una parte dell'universo
che ci separa
tu esisti,
sono felice
se brilla,
in qualche anfratto
della tua anima stranamente
meravigliosa
un pensiero per me,
felice,
immensamente felice,
di un foglio con le tue parole,
oggi,
della tua voce,
domani.

Il tempo che ci ha diviso
pesa
immenso,
ma quello che, se solo vuoi,
vivremo insieme,
compenserà
ad una ad una
ogni lacrima persa.

Autore » © mailameini

 

Endecasillabi e decasillabi alternati, frammentati, eccetto che nel 1°, 4° e 7° verso, dove meno veloce il ritmo evidenzia il nucleo della poesia: l'anima dell'uomo amato esiste in una parte dell'universo grazie alle sue parole scritte.

 

Bambina

  

 

Sei tu quella bambina
che per non aver paura
mi stringeva le mani?
Guardava il cielo e rideva
attizzando le stelle
e s'infrangevano le onde
nello scintillio di luci

 

Così disse lo sguardo adulto
sul volto di un bambino
mormorando fiabe
cullate dal libeccio
mentre una spoglia conchiglia
origliava le ore della notte.
Questa è magia,
continuò a declamare,
presa dai fili della luna
dagli specchi del sole,
per nasconderla
nella grotta dei tuoi  desideri.
 
Ho distillato acque di mare
i sogni al mio comando
cercheranno un sentiero
fantasia per condurti accanto,
giocare a girotondo.

 

Autore » © Iry50

 

Bellissima lirica d'amore, un amore sussurrato nel segreto del cuore e della notte stellata, pulito e innocente, intrecciato ai profumi di salsedine di un posto di mare e all'atmosfera sognante di una fiaba vera.
Metricamente suggerirei alcuni aggiustamenti che permetterebbero alle prime due strofe di mantenere costante il ritmo lento di una ballata, mentre nella terza, a chiusura, lascerei una cadenza più tradizionale, per fornire il peso della dichiarazione di intenti del contenuto.
Sei tu quella bambina che per non aver-12
paura mi stringeva le mani? Guardava-12
il cielo e rideva attizzando stelle-12
e s'infrangevano le onde in un solenne-12
scintillio di luci.-6
---
Così disse lo sguardo adulto sul volto-12
liscio d'un bambino, mormorando fiabe-12
cullate dal libeccio mentre una spoglia-12
conchiglia origliava le ore della notte.-12
Questa è magia, continuò a declamare,-12
presa dai fili della luna e del sole-12
gli specchi per nasconderla nella grotta-12
dei tuoi desideri.-6
---
Ho distillato azzurre acque di mare-11
i sogni al mio comando cercheranno-11
un sentiero fantasia per condurti-11
accanto, e poi giocare a girotondo.-11
(S'intende che le parole aggiunte sono giuste di lunghezza, ma meramente indicative per il significato.)
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano
-Direttore di Frammenti Manuela Verbasi
-Analisi dei testi a cura di Maila Meini*
-Autori di Rosso Venexiano*
-Segreteria Immacolata Cassalia
-Editing Manuela Verbasi

 

*è vietato l'utilizzo senza autorizzazione

 

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