♦ “Giace Venezia ancora dinanzi ai nostri sguardi come era nel periodo finale della sua decadenza: un fantasma sulle sabbie del mare, così debole, così silenziosa, così spoglia di tutto all’infuori della sua bellezza che qualche volta quando ammiriamo il suo languido riflesso nella laguna rimaniamo incerti quale sia la città e quale l’ombra. Io vorrei sforzarmi di tracciar le linee di questa immagine, prima che scompaia per sempre e di raccogliere, per quanto posso, il monito che si sprigiona da ogni onda che risuona come un rintocco funebre, quando si frange contro le pietre di Venezia.” ♦
Da “The stories of Venice” di James Ruskin (1851)
Adriana Lissandrini, artista Veneziana, pittrice e fotografa, così si racconta: Sono nata con tendenze artistiche, ma la piena consapevolezza purtroppo è stata tardiva, così ho seguito una strada professionale deviante. Fatale è stato l'incontro e la storia d’amore che ne è nata con un pittore affermato. Da lì è partita la mia dedizione, peraltro a singhiozzo, alla pittura, alla quale sono ricorsa in diversi periodi della mia vita, sempre in momenti di crisi, perché la creatività ben canalizzata è un ottimo antidepressivo: aiuta a conquistare l'autostima. La passione per la fotografia è nata contemporaneamente, ma l'ho praticata in modo saltuario fino alla scoperta del digitale. Ora mi ha conquistato totalmente. . Accanto alla pittura e alla fotografia mi sono sempre dedicata agli studi filosofici e alle discipline esoteriche e spirituali, alla ricerca della Verità Ultima, dell'Essenzialità delle cose, al significato che può o dovrebbe avere la vita.Mi interesso molto anche alle umane vicissitudini, portando avanti ideali che piano piano si stanno sgretolando, ma alla disperata ricerca di una possibile modalità di vita più equilibrata, più giusta, con meno disparità, meno egoismo, all’insegna della solidarietà. Tutto ciò è il tessuto della mia ricerca fotografica. Più che fotografare il dolore, che mi sconvolge, cerco di mettermi su di un piano diverso, più sottile, lavorando con la Luce e il Colore, cercando di andare al di là dell'aspetto puramente visivo ed emozionale. Mi sforzo di avvicinarmi a quella vibrazione sonora emanata dai soggetti che parla non solo all'occhio o al gusto estetico, ma soprattutto al nostro io più profondo in una ricerca quasi mistica. I soggetti preferiti sono la natura in molte delle sue manifestazioni, sopratutto l'acqua in ogni sfumatura e cangianza di colore, e la mia amata città Venezia, che di bellezza, luce e acqua è molto ricca.
Adriana Lissandrini
Ho avuto modo di conoscere l'arte di Adriana circa sedici mesi orsono, casualmente, dopo la mia iscrizione a un sito a carattere fotografico; così mi sono imbattuto nelle sue foto straordinarie. Immagini che fin da subito mi hanno colpito per la loro forza espressiva. Mi ricordo la prima che vidi: era lo scatto di un suo quadro, un acrilico, e subito dopo un meraviglioso scorcio di natura: acqua e riflessi di piante con una colorazione unica. Ho intuito subito lo spessore di questa splendida artista che pesca dalla pittura il senso magico del colore e dei riflessi e con tecnica sicura la riporta nei suoi scatti. Il percorso fotografico di Adriana, testimoniato dalle opere presenti nella propria gallery di Fc, appare netto e sicuro, basta osservare le sue ultime fotografie: opere basate su riflessi di luci e colori che sono degli autentici quadri, delle vere e proprie opere d'arte dove esplode una tavolozza cromatica accesa, vibrante, di forte impatto, che lascia l'osservatore a perdersi fra linee coloratissime e sinuose. I suoi primi piani sono unici, veri ritratti di una Venezia quotidiana con i tagli stretti delle barche a tinte vivaci nella laguna, il nero splendente delle gondole, le forme geometriche che si stagliano su sfondi incantevoli. Un canto d'amore a Venezia il suo, amore che riesce a trasmettere in modo magistrale con la fotografia. Queste parole però non traggano in inganno, ho sottolineato solo un'aspetto della bravura di Adriana: sono ugualmente degni di rilievo tanti altri scatti, i ritratti, a esempio, o la sue foto in bianco e nero; insomma la Lissandrini è un'artista a tutto tondo che riesce a condividere con l'osservatore la sua Arte regolando ed esaltando il taglio e la prospettiva fotografica. Il tutto con la progressiva acquisizione di una sempre maggiore padronanza tecnica, che le permette una notevole pulizia nelle fotografie, con esposizioni e tagli sempre più significativi e netti. Questa mostra è Lei e la sua Arte. Buona visione a tutti e il mio personale ringraziamento ad Adriana.
Paolo Rafficoni
-Associazione Salotto Culturale Rosso Venexiano - Rosso Foto
-Direttore di Rosso Foto: Paolo Rafficoni
-Supervisione: Manuela Verbasi
-Fotografie: ©Adriana Lissandrini
-Recensione: Paolo Rafficoni
-Editing: Rita Foldi
-All pictures ©by the senders
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